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«Un progetto estremamente suggestivo quello presentato oggi ad Aquileia: i presupposti alla base della nascente “Casa dell’artista” interpretano bene, infatti, la visione che abbiamo nel campo della cultura e del turismo per il rilancio e il futuro dei nostri paesi, concepiti come luoghi dove sia bello e piacevole vivere». È il pensiero del vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che ieri, impegnato nei lavori del Consiglio regionale, ha voluto far pervenire il suo messaggio di saluto alla comunità di Aquileia e al suo sindaco, Emanuele Zorino, in occasione della presentazione del progetto riguardante lo spazio civico polivalente che sorgerà in Borgo Monastero: sarà un nuovo centro vitale per la città romana e per la comunità, una struttura poliedrica dedicata a lavorazioni, sperimentazioni, formazione, eventi per le scuole e mostre.
La “Casa dell’artista” sarà un contenitore di spazi aggregativi ed espositivi, circondato da aree verdi attrezzate. Immersa tra i campi, raggiungibile in pochi minuti dal centro cittadino a piedi e in bicicletta, offrirà al visitatore la sensazione di trovarsi in un luogo e in un tempo sospesi. L’allestimento, capace di ospitare mostre di contenuto reale e virtuale, è stato studiato per essere strumento efficace per molteplici forme di valorizzazione del territorio e di coinvolgimento del pubblico in nuove narrazioni ed esperienze. Sarà un contenitore creativo, divisibile e trasformabile: una moderna agorà.
«Mi è particolarmente piaciuta la valenza polivalente di questa nuova realtà che sorgerà del nostro territorio: come l’agorà dell’antica Grecia, offrirà le opportunità importanti della piazza, ovvero di un centro pulsante dove ci si incontrava e ci si incontra per parlare, discutere e confrontarsi – ha osservato l’esponente della Giunta Fedriga -. Un ambiente di cui oggi abbiamo più che mai bisogno per riscoprire la cara e vecchia abitudine di ragionare, riflettere e pensare insieme».
Mario Anzil
Anzil ha collegato, poi, la “Casa dell’artista” al celebre personaggio nato dalla fantasia del fumettista Francesco Tullio Altan: «La Pimpa ha fatto sognare generazione di bambini – ha ricordato Anzil -. Oggi la sua “ricomparsa” ad Aquileia, con mostre permanenti dedicate proprio alla famosa cagnolina a pois, potrà essere di ulteriore stimolo alle tante persone che frequenteranno questi luoghi: spazi capaci pertanto di creare aggregazione ma anche produzione culturale e artistica, con un’offerta di non poco conto per gli abitanti della Città Unesco, per turisti e visitatori. Riconoscendo la valenza di questo progetto, la Regione l’ha convintamente finanziato mettendo a disposizione importanti risorse, pari a un milione e mezzo di euro – ha sottolineato il vicegovernatore -. Oggi siamo felici di poter vedere che i lavori stanno procedendo con l’incarico affidato a un raggruppamento temporaneo di professionisti che saranno certamente all’altezza di questa importante sfida».
Nel suo complesso, la “Casa dell’artista” si presenterà come una location polifunzionale, con ambienti neutri, modulari e flessibili, totalmente personalizzabile a seconda del tipo di evento, grazie alla disponibilità di aree adatte a ospitare stabili, attività ricreative ed eventi culturali temporanei. Gli spazi saranno ricavati ex novo sul sedime dell’ex asilo (di proprietà del Comune) che sarà demolito per far spazio alla nuova struttura.
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In copertina e all’interno alcune immagini del progetto riguardante la “Casa dell’artista” che sarà realizzata nella borgata campestre di Monastero.